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Tamborini (Confindustria moda), manca politica industriale

Tamborini (Confindustria moda), manca politica industriale

'Gli unici con cui ci si può relazionare sono i sindacati'

MILANO, 07 maggio 2025, 10:40

Redazione ANSA

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"Non abbiamo firmato un contratto stando da due parti del tavolo, è stata la prima volta con la parte datoriale e la parte sindacale dalla stessa parte del tavolo, perché manca un attore fondamentale che è la politica": così Sergio Tamborini, presidente di Confindustria Moda Federazione Tessile e Moda, intervenendo al Luxury Summit de Il Sole 24 Ore, ha commentato la firma - avvenuta ieri - del nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro 2024 - o 2027.
    "Manca una politica industriale del paese e non solo - ha aggiunto Tamborini - per questo settore, ci sono anche temi trasversali come l'energia". "Ci siamo resi perfettamente conto che la politica non è in grado di gestire questa cosa perché - ha spiegato - non ha capito questo settore, forse perché ha parlato troppo a bassa voce per troppo tempo, per una sua debolezza dimensionale, visto che non aveva delle aziende leader che parlavano per il settore intero come la Fiat per l'automotive". "E' bello andare alle sfilate ma poi - ha proseguito - bisogna rendersi conto che ci sono 600mila persone impiegate in un settore che è la seconda struttura manifatturiera del paese e fa il 60% di esportazioni e 30 miliardi di bilancia commerciale: questo non l'abbiamo saputo dire, ma loro - ha ribadito - non l'hanno capito". Per questo "se dobbiamo affrontare un tema di politica industriale probabilmente oggi gli unici con cui ci si può relazionare sono i sindacati", con cui Confindustria Moda pensa di "definire insieme un piano di politica industriale da presentare al governo".
   

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