Per affrontare l'impatto dei dazi
ci "deve essere una risposta di sistema". Lo ha detto il
presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Valerio Veronesi,
presentando uno studio sull'impatto dei dazi sulle imprese
regionali con Guido Caselli, vicesegretario generale Unioncamere
Emilia-Romagna.
"Bisogna che ci siano le banche che chiedano di poter
prestare denaro alle imprese con la garanzia come fu fatto per
il Covid e bisogna che ci sia un nuovo 4.0 - ha aggiunto - Dico
apposta 4.0 e non 5.0 perché voglio ricordare che su uno
stanziamento di 6 miliardi finora sono stati richiesti solo 500
milioni".
Per Veronesi "è necessario che si comprenda che i 25 miliardi
che giustamente pare che vogliono essere dati per le imprese non
servono, bastano queste applicazioni e così come dopo il Covid
le imprese si rialzeranno in fretta. Voglio ricordare che la
Germania sta rispondendo di sistema - ha ricordato il presidente
di Unioncamere ER - Merz ha detto 'vogliamo investire sulla
competitività delle nostre aziende', che tradotto vuole
semplicemente dire macchinari più performanti, formazione sui
nostri dipendenti e la volontà di essere tutti assieme a
superare questo ostacolo".
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