"Se confermato, sarebbe grave che il
fisco prevedesse nei nuovi codici Ateco l'organizzazione di
servizi sessuali. Perché è vero che la prostituzione in Italia
non è illegale, ma lo sono tutte le attività di favoreggiamento,
sfruttamento e induzione. Esattamente ciò che va a
regolarizzare, dal punto di vista fiscale, la nuova
classificazione. Un orientamento palesemente in conflitto con le
leggi esistenti e sul quale sto depositando un'interrogazione al
ministro Urso. Come è possibile che si vada così palesemente in
contrasto con le leggi esistenti? Chi lo ha deciso? Stiamo
parlando di attività che creano una zona grigia, lasciando
spazio a sfruttamento e tratta. Vogliamo delle spiegazioni". Lo
dichiara in una nota la senatrice, Alessandra Maiorino,
vicecapogruppo M5S al Senato, commentando la notizia secondo la
quale anche la prostituzione e le attività di escort hanno un
proprio codice Ateco.
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