La richiesta dell'Emilia-Romagna
di pagamento del payback entro 30 giorni "è un atto grave e non
rispetta quanto ha stabilito il legislatore". Così all'ANSA
Nicola Barni, presidente di Confindustria Dispositivi Medici.
"Riteniamo quindi opportuno procedere immediatamente per via
legale con nuovi ricorsi in riferimento a questo provvedimento
della Regione. Siamo convinti che il payback rappresenti una
misura iniqua e ci batteremo in tutte le sedi per evitare un
grave impatto sulle imprese dei dispositivi medici che,
soprattutto in Emilia-Romagna, rappresentano un indotto
fondamentale che genera benessere economico per il territorio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA