(V. "Sanità: Consulta, 'payback' ha criticità ...", delle
17.20)
Con l'intruzione del payback sui
dispositivi medici, "oltre 2mile aziende condannate al
fallimento": è il commento alla decisione della Corte
Costituzionale da parte di Gennaro Broya de Lucia, presidente di
Pmi Sanità, l'associazione nazionale delle piccole e medie
imprese impegnate a rifornire gli ospedali del materiale
necessario a diagnosi e cure, che chiede al governo di convocare
un tavolo di crisi.
"Siamo esterrefatti di fronte ad una decisione del genere,
che reputiamo assurda e che legittima, di fatto, una normativa
che, con un artifizio, accollerà i debiti pubblici alle aziende
private", si legge nella nota.
La Consulta, aggiunge Broya de Lucia: "ha definito il
payback come un 'contributo di solidarietà' senza però
comprendere che con l'applicazione di tale dispositivo migliaia
di micro, piccole e medie imprese finiranno sul lastrico con
gravi ricadute sul Servizio Sanitario Nazionale stesso". Da qui
la richiesta di PMI Sanità al governo "di convocare, in tempi
brevi, un tavolo di crisi - conclude - per l'imminente rischio
fallimento per oltre 2mila aziende italiane con la perdita di
circa 200mila posti di lavoro".
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