Il Comune di Pisa aderisce al
protocollo d'intesa con Guardia di Finanza, Agenzia delle
Entrate e Anci per il contrasto all'evasione fiscale. Il
documento è stato firmato a Firenze nella sede dell'Agenzia
delle Entrate Toscana, insieme anche agli altri Comuni capoluogo
della regione. Con la nuova intesa, spiega una nota
dell'amministrazione pisana, "si rafforza il rapporto di
collaborazione per l'accertamento dei tributi erariali e locali,
con lo scopo di perseguire gli obiettivi comuni del contrasto
all'evasione fiscale e il recupero di somme sottratte agli
obblighi fiscali".
"E' uno strumento utile - aggiunge l'assessore alla sicurezza
Giovanna Bonanno - per rafforzare la collaborazione e la
sinergia tra Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, Anci e
il Comune nel contrasto al fenomeno dell'evasione fiscale e a
tutti gli aspetti ad essa connessi, quali in particolare il
commercio abusivo su cui da sempre noi abbiamo posto
attenzione". Il protocollo, fra i suoi elementi qualificanti,
prevede le modalità di gestione delle segnalazioni dei Comuni
con il relativo gettito per l'amministrazione, una formazione
specifica del personale, l'utilizzo degli strumenti informatici
e lo scambio di alcune buone pratiche maturate dopo l'esperienza
degli ultimi anni. Definiti anche gli ambiti e le forme in cui
potranno avvenire le segnalazioni, riservando precisi requisiti
riguardo la tutela della privacy e il trattamento dei dati
personali. Il protocollo avrà valore di tre anni, con ulteriore
possibilità di rinnovo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA