Allungano il passo le principali
borse europee sulla scia del taglio di 25 punti base dei tassi
della Bce. Milano gira in positivo e guadagna lo 0,15%, accelera
Francoforte (+0,5%), mentre Parigi e Madrid riducono il calo
allo 0,3% e Londra lascia sul campo l'1% circa. Deboli i listini
Usa, con il Dow Jones in calo dello 0,37% e il Nasdaq dell'1,8%.
Sul fronte valutario si rafforza l'euro sopra quota 1,08
dollari e la sterlina rimane stabile a quasi 1,29 dollari. Si
assesta a 113 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali
tedeschi con il rendimento annuo italiano in crescita di 9 punti
al 3,99% e quello tedesco di 6,8 punti a quasi il 2,86%. In
rialzo il greggio (Wti +0,75% a 66,81 dollari al barile) mentra
amplia il calo il gas naturale (-4,98% a 39,44 euro al MWh).
Accelerano i bancari SocGen (+3,63%), Bper (+3,24%),
Popolare Sondrio (+2,64%), Mps (+1,83%), e Commerzbank (+1,8%).
Migliorano anche Unicredit (+1,18%), Banco Bpm (+0,83%) e Intesa
(+0,78%), mentre resta debole Natwest (-0,57%). A due velocità i
produttori di semiconduttori Soitec (+5,51%), Stm (+3%),
Infineon (+2,8%), Asm (-4,74%) e Be (-4,66%). In rialzo i
petroliferi TotalEnergies (+0,73%), Eni (+0,56%) e Bp (+0,3%).
Riduce il calo tra i media la tedesca Prosieben (-1,25%) dopo i
conti, mentre proseguono le prese di beneficio sul gestore di
satelliti francese Eutelsat (-15,36%), che ha visto volare la
propria capitalizzazione da 570 milioni a 3,7 miliardi in sole 3
sedute e oggi scende a 3,15 miliardi, quasi il triplo del dato
di partenza.
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