(di Paolo Rubino)
L'alleanza italo-turca tra Leonardo e
Baykar Technologies punta, creando una joint venture con sede in
Italia, a conquistare una nicchia di mercato della Difesa
europea del valore "stimato 100 miliardi di dollari,
comprendente caccia senza pilota, droni da sorveglianza armati e
droni da attacco in profondità, nei prossimi 10 anni". Si guarda
anche alle opportunità di export ed a sinergie nel settore
spaziale. Il progetto si è concretizzato con la firma di un
memorandum di intesa, a Roma, alla presenza del ministro della
Difesa Guido, Crosetto.
I siti di Leonardo impegnati nelle attività sviluppate dalla
joint venture saranno quelli di Ronchi dei Legionari focalizzato
sui droni, Torino e Roma Tiburtina, e Nerviano per l'offerta di
soluzioni congiunte nel settore Spazio. Mentre in Italia Baykar
può contare sugli stabilimenti di Piaggio Aerospace, acquisita a
gennaio.
E' "troppo presto" - dice l'a.d. di Leonardo, Roberto
Cingolani, per porsi come obiettivo anche un coinvolgimento
della jv italoturca in uno dei programmi per la Difesa più
ambiziosi, quello per il sistema di difesa aereo Gcap (Italia
con Leonardo, Regno Unito e Giappone) che avrà il suo fulcro su
un caccia di sesta generazione ed uno sciame di droni: sarà
comunque "una opportunità" che potrebbe presentarsi in futuro.
"Con Baykar - commenta Cingolani - diamo vita a un nuovo
player di riferimento nelle tecnologie unmanned (senza
equipaggio. ndr) . Firmiamo una nuova alleanza internazionale
che permette un salto in avanti significativo, aprendo nuove
opportunità di mercato, soprattutto in Europa. L'industria della
difesa sta attraversando sfide inedite come i sistemi senza
pilota, l'intelligenza artificiale, il fighter di sesta
generazione, la cybersecurity e lo spazio. In questo scenario,
siamo convinti che la cooperazione tecnologica sia necessaria e
urgente".
Baykar, leader globale nel settore dei droni armati, "si è
sempre concentrata nell'andare oltre i limiti dell'innovazione
nell'aviazione unmanned", evidenzia il presidente Selçuk
Bayraktar: "La partnership strategica con Leonardo segna una
pietra miliare importante nell'espansione della nostra impronta
tecnologica e nel rafforzamento della nostra presenza nel mondo.
Questa sinergia porterà alla supremazia aerea definitiva guidata
dall'intelligenza artificiale per il futuro delle capacità
difensive".
Nulla cambia per l'impegno di Leonardo nell'ambito del
programma europeo Eurodrone: "Andiamo avanti con il carico di
lavoro che abbiamo già concordato", indica Cingolani
Riproduzione riservata © Copyright ANSA