Alberto Marenghi, con una lettera
alla commissione dei saggi per l'elezione del presidente di
Confindustria, a quanto appreso dall'ANSA, lascia la corsa con
"un segnale di unità e di compattezza". La pluralità di
candidature "non è una dispersione di risorse", è "ricchezza
progettuale e propositiva" sottolinea. "Siamo però arrivati ad
una fase nella quale la ricomposizione e la convergenza
diventano la nostra comune priorità. Il mio non è perciò un
abbandono della corsa ma la scelta di una modalità diversa di
partecipare al confronto, senza alcuna condizione, ma
nell'ottica esclusiva di garantire massima compattezza e
condivisione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA