Nuovo doppio appuntamento per la stagione della Filarmonica Toscanini che prosegue il 23 febbraio al Teatro Municipale di Piacenza e il 24 all'Auditorium Paganini di Parma (inizio alle 20,30) con un concerto diretto da Francesco Cilluffo nella prima esecuzione assoluta di "Grande Bagattella per orchestra", commissionato dalla Toscanini e del teatro piacentino a Orazio Sciortino.
Sul palco anche il violinista Charlie Siem, protagonista nel Concerto per violino e orchestra N.
1 di Max Bruch, con le due serate chiuse dalla
Sinfonia N. 1 di Jean Sibelius. Appena nominato "Compositore
dell'anno" agli International Classical Music Awards 2024, il
compositore siciliano Orazio Sciortino presenta la sua nuova
composizione Grande Bagattella, una sorta di azione musicale
nella quale timbri diversi e riconoscibili diventano gli attori
di una drammaturgia sonora. Se Bagattella è un termine che si
usa per indicare una cosa di poco conto, "grande" bagattella
diventa un ironico paradosso, una contraddizione. Il frammento
di un Saltarello del XIII secolo viene scomposto, modificato,
citato e trasformato in puro effetto, diventando turbinoso fino,
appunto, ad un paradossale dissolversi. Il concerto vedrà sul
podio dell'orchestra emiliana Francesco Cilluffo, direttore
principale dell'irlandese Wexford Festival Opera, con Charlie
Siem, uno dei giovani violinisti più celebrati degli ultimi
tempi, chiamato a interpretare il Concerto di Bruch, il primo e
più conosciuto dei tre concerti per violino scritti dal
compositore tedesco. A completare il programma, sarà la Prima
Sinfonia di Sibelius scritta nel 1898 dal finlandese Jean
Sibelius ed eseguita per la prima volta nel 1899 dall'Orchestra
Filarmonica di Helsinki sotto la direzione dell'autore.
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