"Oggi a Roma si è compiuto un
passo fondamentale verso l'acquisizione della Casa del Mutilato
di Pordenone da parte dello Stato". Lo ha dichiarato, in una
nota, il vicesindaco reggente di Pordenone, Alberto Parigi.
"È stata firmata infatti, da parte del Comune di Pordenone,
la cessione del terreno su cui sorge quell'edificio storico
all'Anmig, Associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra
- ha aggiunto -, attuale proprietaria dell'immobile. Si tratta
di un passo indispensabile e necessario affinché il ministero
della Cultura possa procedere all'acquisito dell'edificio".
La "Casa del Mutilato", realizzata a metà degli anni Trenta
su progetto dell'architetto Cesare Scoccimarro nell'area
monumentale di piazza XX settembre, sorge nel cuore della città
accanto al monumento ai Caduti, che celebra il ricordo delle
vittime delle guerre e l'eroismo di coloro che combatterono per
la Patria. L'utilizzo dell'immobile compare tra i progetti
principali contenuti nel dossier di candidatura di Pordenone a
Capitale italiana della cultura 2027: si tratta del "Multi
Lati", che intende valorizzare la "Casa del Mutilato" come polo
d'avanguardia capace di esplorare le varie prospettive e
narrazioni del Novecento, combinando storia, cultura e nuove
tecnologie immersive per rendere il passato un luogo vivo e
tangibile.
Parigi ha ringraziato sia il ministro della Cultura
Alessandro Giuli, sia il ministro per i rapporti col Parlamento,
Luca Ciriani, che hanno seguito l'iter per l'imminente cessione.
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