/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al via la mostra 'PicassoNapoli'

Al via la mostra 'PicassoNapoli'

Ripercorso il soggiorno dell'artista in città nel 1917

NAPOLI, 26 settembre 2023, 12:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si intitola PicassoNapoli la mostra della Fondazione Bideri che da sabato 30 settembre sarà visitabile a Praiano (Salerno) nella cappella dell'ex Congrega del Rosario.
    L'esposizione ripercorre il soggiorno di Picasso a Napoli nella primavera 1917, focalizzando l'attenzione sulle suggestioni legate al suo ascolto di canzoni napoletane. La mostra muove da una cartolina inviata a Cocteau il 21 aprile di quell'anno nella quale il pittore scrisse: "Mio caro Jean, ti scriviamo dal ristorante dove abbiamo pranzato con i consoli russi. Siamo felici e cantiamo canzoni napoletane".
    Quali canzoni abbia cantato e ascoltato Picasso è lo spunto narrativo per ricostruire il paesaggio sonoro nel quale si trovò immerso durante quel pranzo ma anche durante le sue numerose escursioni in città.
    Spartiti, copielle e rari manoscritti dell'archivio Bideri definiscono innanzitutto il panorama delle canzoni napoletane che ebbero maggiore successo negli anni '10, alcune delle quali, verosimilmente, furono ascoltate da Picasso. È il caso di brani diventati poi dei classici come Core 'ngrato, Tu ca nun chiagne o Guapparia ma anche di canzoni come Quanno tramonta 'o sole, Io 'na chitarra e 'a luna o 'A serenata 'e Pulicenella, che oggi meriterebbero di essere rivalutate.
    La mostra dedica ampio spazio anche alle canzoni napoletane dedicate alla guerra, che segnarono la produzione musicale dell'epoca. Si tratta di un repertorio consistente e variegato nel trattamento del tema: lo testimoniano la malinconia dei versi di Sentinella, proposti nella stesura autografa di Roberto Bracco, il patriottismo oleografico di Serenata a ll'Imperatore di E.A. Mario e quello di sapore maschilista di Nu reggimento 'e femmene, scritta da Aniello Califano.
    Naturalmente, non manca lo spartito di 'O surdato 'nnammurato, composta nel 1915 dallo stesso Califano, affiancato allo spartito di una canzone di Luigi Fragna che curiosamente ha lo stesso titolo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza