Entra nella collezione delle
Gallerie degli Uffizi un autoritratto d'artista 'al buio',
immerso nell'oscurità: a donarlo il pittore Lorenzo Puglisi,
autore la cui cifra stilistica, si spiega dal museo fiorentino,
"si caratterizza per l'uso diffuso di un nero profondo, dal
quale si sprigionano tratti di luce che definiscono volumi e
figure, in particolare volti e mani".
Il dipinto, Ritratto 270418, spiegano sempre le Gallerie
degli Uffizi, "costituisce l'ultimo atto di un sodalizio con
Puglisi avviato con la mostra 'Self-reflection' all'Art museum
Riga Bourse, organizzata nell'estate dello scorso anno nella
capitale lettone: il dipinto, realizzato da Puglisi nel 2018, è
stato posto in dialogo con il Ritratto d'uomo (1546) di
Tintoretto, appositamente concesso in prestito dalle Gallerie".
"Fin da subito mi ha interessato cercare una pittura materica,
'scultorea' - commenta l'artista - visivamente energetica e
densa, ma allo stesso tempo diretta verso una rarefazione delle
parti, in un tentativo di essenzialità della rappresentazione:
dunque le mani e il volto, là dove la vita si manifesta con più
forza, immerse nell'oscurità, nel mistero dell'esistenza". Il
direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha spiegato
che "l'autoritratto di Lorenzo Puglisi, un dono di cui siamo
molto grati, entra in una sezione specifica delle collezioni
storiche delle Gallerie, quello degli autoritratti: dai tempi
del cardinal Leopoldo de' Medici, è questo il filone più
aggiornato e orientato agli artisti contemporanei".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA