"Chi studia, chi crea, chi sogna un
futuro nell'arte, nella musica, nel design non può essere
lasciato solo. Estendere il sostegno agli studenti con
disabilità gravissima anche ad accademie, conservatori e
istituti di design finora esclusi non solo rafforza il diritto
allo studio, ma rappresenta una scelta di civiltà.
Perché formare significa includere. Studiare deve essere
un'opportunità per tutti. Davvero". Lo afferma la ministra
dell'Università Anna Maria Bernini dopo che è arrivato il via
libera, nell'ambito del decreto Pa, a una misura che promuove e
sostiene il diritto allo studio degli studenti con disabilità
gravissima iscritti alle accademie, conservatori e istituti di
design.
La norma interviene su un vuoto normativo che, fino ad oggi,
non consentiva alle istituzioni dell'Alta Formazione Artistica,
Musicale e Coreutica (Afam) di prevedere nei propri servizi
l'assegnazione di personale dedicato all'assistenza individuale
di studenti con disabilità particolarmente gravi.
In particolare, viene introdotto il riconoscimento di un
"assegno di cura" forfettario, finalizzato a coprire le spese
sostenute per personale qualificato destinato all'assistenza
dello studente durante le lezioni e le attività connesse al
proprio percorso formativo.
Le risorse necessarie saranno garantite attraverso il Fondo
del Ministero dell'Università e della Ricerca da 2 milioni di
euro, a cui ora potranno accedere anche le istituzioni Afam.
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