"Riaprite il processo per omicidio
colposo in relazione ai morti alla Haemotronic di Medolla". A
chiederlo è Anna De Prisco, madre 72enne di Giordano Visconti,
uno dei quattro operai deceduti (all'età di 33 anni) per il
crollo dell'azienda del biomedicale avvenuta a seguito del
terremoto nella Bassa Modenese del maggio 2012. Come segnala
Antonino Spica, consigliere comunale della lista civica 'La
Bastìa' di Bastiglia (sempre in provincia di Modena), "De Prisco
si è recata martedì mattina presso la procura di Modena a
depositare due corposi e documentati atti: una denuncia-querela
e un'istanza in cui si sollecita il Pm a richiedere la
riapertura del processo per omicidio colposo. Quelle morti -
dice Spica -, secondo gli atti, avrebbero potuto essere evitate.
Istanza e denuncia presentati sulla base di una nuova e più
tecnica valutazione giuridica dei fatti nonché su innovativi
elementi probatori acquisiti di recente".
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