Tutti
sperano che a Pasqua non piova, ma a Castelsantangelo sul Nera
Daniele Valentini e altri 14 'irriducibili' del terremoto ci
sperano di più. Il ristorante dei Valentini, 'Dal Navigante', è
chiuso per i danni del sisma, il borgo storico è deserto, gli
abitanti sono sfollati sulla costa e lì trascorreranno anche la
festa, ma Daniele, 32 anni, con un gruppetto di amici ha deciso
che il pranzo di Pasqua ''dobbiamo farlo qui. Siamo sei ragazzi
e una decina di allevatori. Abbiamo fatto una colletta per gli
agnelli, c'è un braciere, cuoceremo l'arrosto in uno dei
container. Se è bel tempo mangiamo fuori, certo se dovesse
piovere...nel container entrano solo una decina di persone, ci
dovremo organizzare''. I bambini? ''i bambini a Castello non ci
sono proprio, non c'erano neppure prima del terremoto, però
c'erano ragazzini un po' più grandi. Più presto arrivano le
casette e prima il paese riprende a vivere: se non ce le danno
per settembre sarà un brutto segnale''.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA