E' stato eseguito all'ospedale di
Acireale un complesso intervento di chirurgia orale su una
paziente affetta da Sla. La donna, 74 anni, presentava un grave
quadro clinico con interessamento della mascella, della
mandibola e del labbro.
Grazie alla sinergia fra l'Unità operativa complessa (Uoc) di
Odontoiatria speciale riabilitativa nel paziente disabile,
diretta da Riccardo Spampinato, e l'Uoc di Anestesia e
rianimazione, diretta da Giuseppe Rapisarda, è stato definito,
per la prima volta nel Catanese e fra le primissime esperienze
in Italia, un percorso specifico, con la preventiva
disponibilità di un posto letto in rianimazione per il
post-intervento.
"È stato conseguito un obiettivo assistenziale e professionale
di grandissimo rilievo - afferma il direttore generale dell'Asp
di Catania, Maurizio Lanza - che apre nuovi sviluppi. Siamo
pronti a costruire nuove sinergie per garantire ai pazienti più
fragili adeguati percorsi di cura e di riabilitazione". "Voglio
esprimere il mio apprezzamento ai colleghi per il lavoro svolto
- dice il direttore sanitario, Antonino Rapisarda - è un'altra
dimostrazione di una sanità di eccellenza che si costruisce su
competenze, efficienza, risorse tecnologiche e capacità di
lavorare in squadra».
Per l'intervento la paziente è stata sottoposta a intubazione
oro-tracheale. Le sono stati rimossi due impianti dentali
endossei incongrui e incarcerati nelle parti molli del labbro
inferiore, dove provocavano ascessi recidivanti. "Sono in corso
- annuncia Spampinato - interlocuzioni con l'Associazione
italiana sclerosi laterale amiotrofica per avviare un percorso
diagnostico-terapeutico dedicato ai consociati". "Sotto il
profilo anestesiologico - spiega Rapisarda - la maggiore
complessità è la difficoltà di affrancare i pazienti dalla
ventilazione meccanica una volta sottoposti a intubazione
tracheale. Dopo 24 ore di svezzamento respiratorio, la signora è
stata estubata e vigilata. Abbiamo rispettato la volontà della
paziente che ci aveva espresso il rifiuto a manovre più
invasive. Nelle prossime ore sarà dimessa, con la prescrizione a
domicilio di un'assistenza ventilatoria meccanica, e potrà
trascorrere il Natale a casa".
L'intervento è stato eseguito da Spampinato, dall'odontoiatra
Alessandra Scoglio, e dagli anestesisti Diego Torrisi e Anna
Marcella D'Amico, assistiti dagli infermieri Patrizia Virgillito
e Emilio Cattano.
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