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Primo incontro Regione-sindacati sui temi caldi della sanità

Primo incontro Regione-sindacati sui temi caldi della sanità

Cisl: 'i punti della piattaforma presentati sono stati accolti'

CAGLIARI, 10 aprile 2025, 10:26

Redazione ANSA

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Primo incontro Regione-sindacati sul tema della sanità questo pomeriggio a Cagliari. Per la Regione erano presenti il capo di Gabinetto della Presidenza, Luca Caschili, l'assessore della Sanità Armando Bartolazzi, la capa di Gabinetto Cinzia Pilo e il delegato per i rapporti sindacali della presidenza Mario Arca.
    La parte istituzionale ha condiviso i dieci pilastri della piattaforma di proposta sindacale sulla sanità esposta nell'incontro con le rappresentanze di Cgil, Cisl e Uil. Si è proposto di proseguire l'interlocuzione - spiega una nota della Regione - con l'istruzione di tre macro tavoli, che dovranno ulteriormente declinare i vari punti della proposta sindacale su base tematica e multilivello.
    "Oggi si è aperta una fase di dialogo che ci trova pienamente disponibili e che speriamo possa produrre risultati concreti e duraturi a vantaggio dei cittadini sardi", ha dichiarato al termine dell'incontro l'assessore Bartolazzi.

La Uil ha espresso con fermezza le priorità irrinunciabili per il rilancio del sistema sanitario sardo, ponendo l'accento sulla necessità di interventi urgenti e strutturali per garantire una sanità pubblica efficiente, equa e accessibile a tutti i cittadini. "Abbiamo ribadito con forza all'assessorato le emergenze che affliggono la sanità sarda. L'abbatti-mento delle liste d'attesa rimane una priorità assoluta, così come la riorganizzazione del CUP e del sistema Recall per un accesso più trasparente ed efficace ai servizi - ha dichiarato Guido Sarritzu, segretario regionale della Uil - riteniamo inoltre utile destinare risorse alle strutture private accreditate per contribuire a smaltire le liste d'attesa, ma solo previa verifica delle condizioni di lavoro degli operatori e del pieno rispetto dei contratti nazionali”. "Abbiamo chiesto obiettivi chiari e tempi definiti per gli interventi necessari. La sanità sarda non può più attendere risposte parziali o rimandate. È il momento di agire con determinazione per garantire un futuro dignitoso al nostro sistema sanitario e a tutti i cittadini sardi, ha concluso.

    "Valutiamo positivamente l'incontro di questo pomeriggio - ha detto il segretario generale della Cisl sarda Pier Luigi Ledda-.
    I punti della piattaforma presentata dai sindacati sono stati accolti, ci saranno ora tavoli di confronto specifici e tavoli territoriali. La Cisl ripropone i temi già presentati al primo confronto sulla sanità, lo scorso agosto, sempre disponibile al dialogo e consapevole anche che tanto tempo si è perso in questi anni e che è necessario accelerare per dare ai Sardi risposte di salute tanto attese. Quindi, bene il metodo del dialogo intrapreso, ora ci aspettiamo risultati nel merito".
    Meno soddisfatto il leader della Cgil sarda, Fausto Durante, che si è detto "un po' rammaricato del fatto che oggi la presidente della Regione non ci sia: lo dico perché, anche se sappiamo che è in corso una discussione sulla finanziaria, la gravità della situazione richiede l'impegno dell'amministrazione regionale al massimo livello e, del resto, senza nulla togliere alla serietà degli interlocutori di oggi, la sanità era una delle questioni sulle quali era stata condivisa la necessità di un confronto in presenza della presidente".
    Poi l'analisi: "Da una parte, l'assessore alla Sanità insieme al capo di gabinetto della presidenza si sono dichiarati disponibili al confronto promettendo la convocazione di tavoli specifici sulle proposte dei sindacati; dall'altra, però, hanno riaffermato con forza le azioni portate avanti, compresa la mini riforma della Sanità che, secondo l'assessore conterrebbe proprio le azioni utili ad affrontare le emergenze: ecco perché non possiamo che prendere atto dell'impegno preso a cambiare passo nella relazione con i sindacati ma restiamo in attesa di capire se l'approccio oggi annunciato sarà realmente perseguito".
   

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