È ancora basket d'estate, ma per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari è già il tempo di mettere nel mirino il primo obiettivo stagionale: le Final Eight di questa strana Supercoppa italiana "disegnata" dal lockdown primaverile e dall'emergenza sanitaria ancora in atto. Oggi alle 21 al Geovillage di Olbia la formazione di Gianmarco Pozzecco sfida la Happy Casa Brindisi con l'obiettivo dichiarato di chiudere a punteggio pieno in testa al raggruppamento che comprende anche Carpegna Prosciutto Pesaro e Virtus Roma, entrambe già sconfitte dai sardi e chiamate oggi alle 17 a un confronto diretto al quale si presentano con ambizioni e motivazioni differenti.
Il successo di stasera, oltre a garantire il biglietto per Bologna, sede della prossima fase del trofeo, serve a Sassari per confermare quanto di buono visto contro una Roma ancora allo stato embrionale e, soprattutto, contro Pesaro. Non sarà semplice, perché il Banco deve fare a meno - oltre a Justin Tillman e Luca Gandini, che non sono mai partiti per Olbia - anche di Kaspar Treier, che lamenta problemi a un piede, e a Stefano Gentile, ancora alle prese con il risentimento muscolare patito durante il trofeo "Città di Cagliari".
Brindisi, antagonista di sfide con i biancoblu che ormai rappresentano un classico della pallacanestro italiana, è ancora un cantiere aperto e sulla carta non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile per il capitano Jack Devecchi e i suoi compagni, che però saranno costretti dalle assenze a fare ancora gli straordinari e accollarsi minutaggi alti, che in questa fase della stagione rappresentano una controindicazione.
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