Cagliari protagonista nel mercato
del turismo matrimoniale internazionale. Da oggi, per due volte
al mese, il Poetto sarà scenario per matrimoni e unioni civili.
Il costo per i residenti o sardi emigrati è di 800 euro, per gli
altri 1.200 euro.
La Giunta comunale ha individuato undici aree di 240 metri
quadri ciascuna, distribuite in prossimità delle pedane di
accesso alla spiaggia e di chioschi e punti ristoro. "Il turismo
matrimoniale genera un fatturato di 385 milioni annui in tutta
Italia - ha spiegato l'assessore ai Servizi demografici, Danilo
Fadda - la Toscana ha un peso del 25%, la Sardegna del 2%, siamo
sicuri che Cagliari potrà caratterizzarsi per questa nuova forma
di turismo, dobbiamo solo impegnarci a far conoscere queste
iniziative".
Il sindaco Massimo Zedda ha ricordato la "forte richiesta per
la celebrazione delle nozze in spiaggia. Abbiamo scelto anche
uno spazio vicino alla dog area, così da consentire a chi vuole
di portare gli amici a quattro zampe al matrimonio".
L'assessora alle Attività produttive e al Turismo, Marzia
Cilloccu, ha sottolineato che "in tutte le fiere internazionali
quello dei matrimoni rappresenta uno dei primi trend individuati
per incentivare il turismo". Inoltre, ha aggiunto, "la scommessa
interessa anche l'indotto che ne deriva, e che riguarda tutti
gli operatori che ruotano attorno agli eventi, considerato che
in media ogni coppia ha almeno 47 invitati". E' anche opportuno
- ha detto l'assessora - "inserire la nostra destinazione per le
unioni civili che rappresentano una fetta molto importante di
questo tipo di turismo".
Con la scelta degli spazi nell'arenile, prosegue il progetto
"Matrimoni fuori dal Comune" avviato poco più di un anno fa con
l'individuazione di sette luoghi tra i più caratteristici di
Cagliari: Giardini pubblici, Castello San Michele, Lazzaretto,
Ex Vetreria, Palazzo di Città, Marina Piccola, Bastione Saint
Remy e Ghetto degli Ebrei.
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