Il presidente della Regione Michele Emiliano ha scritto ai ministri del Lavoro e Politiche Sociali Calderone e per le Disabilità Locatelli, per chiedere che le Regioni siano autorizzate a confermare gli interventi già programmati in materia di continuità assistenziale nel 2024, con particolare riferimento alle persone con disabilità gravissima.
Una proroga "di assoluta urgenza" nell'attesa del nuovo Piano nazionale per la non autosufficienza e relativi trasferimenti.
"La mancata previsione della proroga delle programmazioni regionali per l'annualità 2025 - ha spiegato il presidente - nelle more dell'approvazione del nuovo Piano, determina, infatti, un vuoto regolatorio e di assegnazione di risorse con conseguente interruzione di prestazioni essenziali erogate anche in favore dei caregiver familiari delle persone con gravissima disabilità". "Oggi - prosegue - siamo ad uno stallo perché non sono state ancora definite le regole di utilizzo del fondo con una frammentazione delle prestazioni tra sanità e sociale che non garantisce pienamente, al momento, ad ogni persona con disabilità di essere protagonista della propria vita attraverso il Progetto di vita personalizzato e partecipato". Emiliano ricorda che un emendamento in tal senso fu presentato, dalla Conferenza delle Regioni, sia alla legge di bilancio che al decreto legge 202 del 2024 in discussione al Senato. "L'auspicio - conclude Emiliano - è che venga accolta la richiesta in tempi brevi per poter dare risposte concrete alle persone in condizioni di non autosufficienza e un sollievo alle loro famiglie".
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