/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Inquinamento:Peacelink,procedimento 2014

Inquinamento:Peacelink,procedimento 2014

Precisazioni associazione ambientalista lettera Commissione Ue

TARANTO, 06 aprile 2016, 19:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) - TARANTO, 6 APR -"La procedura di infrazione della Ue è stata avviata nel 2014 su varie zone dell'Italia e interessa violazioni della Direttiva 2008/50/Ec sulla qualità dell'aria ambiente". Lo precisa Peacelink in relazione alla lettera ricevuta dalla Direzione Ambiente della Commissione Europea in base alle informazioni fornite dalla stessa associazione ambientalista sull'inquinamento nella città di Brindisi. "Criticità - evidenzia l'associazione - segnalate da PeaceLink che si innestano sulla procedura di infrazione". Peacelink ha presentato nel novembre di due anni fa una prima lettera di denuncia e un dossier con il Report BMC Pregnancy and Childbirth sulle malformazioni neonatali di bambini nati da madri che vivono a Brindisi e i dati della discarica brindisina di Micorosa, e una seconda denuncia il 7 marzo scorso corredata da un aggiornamento sullo studio dei ricercatori del CNR sull'impatto del particolato primario e secondario nell'area di Brindisi, Lecce e Taranto. Nella lettera inviata a Peacelink nei giorni scorsi la Commissione Ue scrive che "dopo aver esaminato la questione Brindisi, alla luce delle ultime informazioni disponibili, appare che i rilevanti valori limite per la qualità dell'aria sono stati superati per diversi anni nell'area di controllo della qualità dell'aria in oggetto. Per quanto riguarda il PM 2.5, il limite rilevante è entrato in vigore il 1 gennaio 2015, quindi la Commissione sarà nella posizione di verificare il rispetto del nuovo limite quando riceverà il prossimo rapporto annuale sulla qualità dell'aria ambiente, rapporto che è dovuto per il 30 settembre 2016 al più tardi". Dalla lettera, osserva Peacelink, si evince "che l'azione di informazione portata dal basso dei cittadini, innestandosi su una procedura di infrazione, alimenta l'attenzione della Commissione Europea su Brindisi e su un'area di popolazione per la quale alcune ricerche scientifiche registrano uno stato di significativa criticità, in presenza di particolato originato da una fonte di inquinamento industriale".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza