"Il comitato Energia ambiente e
territorio (che raggruppa anche molti lavoratori della Centrale
Enel Federico II di Brindisi, ndr) intende denunciare con
fermezza l'opera denigratoria portata avanti oggi da Peacelink
nei confronti di Enel e della centrale 'Federico II' di
Brindisi". E' quanto riportato in una nota del Comitato che
specifica: "Non esiste alcuna procedura di infrazione aperta
dalla Direzione Ambiente della Commissione Europea in data
odierna o nei scorsi giorni".
"La Commissione Europea - si legge ancora - ha risposto
infatti con una lettera facilmente reperibile anche sul sito
internet della Ue, in cui viene rappresentata la risposta
all'associazione ambientalista, dicendo che prenderà in
considerazione i dati forniti da Peacelink all'interno di una
vecchia procedura di infrazione già aperta nei confronti
dell'Italia e non di Brindisi o di un'azienda in particolare per
poter valutare se ci sono dei riscontri tecnico-scientifici".
"La comunità brindisina - conclude - è stufa di queste azioni
false e denigratorie che non fanno altro che infangare non
soltanto la reputazione di un'azienda o di un polo industriale
ma di un intera città".
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