Si è chiusa con un bilancio positivo 'La grande invasione', il festival della lettura di Ivrea che dal 28 al 30 agosto, in presenza, ha registrato il tutto esaurito per ognuno degli eventi in programma.
Reading, lezioni, mostre per un totale di oltre 100 ospiti in tre giorni.
"La condizione perché questa edizione si potesse svolgere
regolarmente era riuscire a fare tutto nella massima sicurezza:
le norme che abbiamo adottato sono state addirittura più severe
di quelle previste dal Ministero, eppure questo non ha frenato
l'entusiasmo del pubblico che, accettando di buon grado le
indicazioni del personale volontario al controllo accessi, ha
continuato ad affluire nei luoghi del festival, sia quelli
all'aperto sia al chiuso. Anche negli spazi in cui sono state
allestite le cinque mostre, a cui si poteva accedere in gruppi
ristretti, c'è stato sempre movimento", commentano i curatori
dell'evento Marco Cassini e Gianmario Pilo. "C'era un gran
bisogno di riunirsi, senza contare che a causa del lockdown
molti autori, tra cui gli esordienti, non hanno avuto modo di
far conoscere il loro libro e anche per questo abbiamo voluto
dare loro spazio".
Soddisfatte della risposta del pubblico anche Lucia Panzieri
e Silvia Trabalza, che a proposito della Piccola invasione,
raccontano: "Non solo i piccoli lettori, ma anche gli insegnanti
e i genitori hanno partecipato con interesse ai vari incontri,
che infatti nonostante il meteo sfavorevole sono andati tutti
esauriti. In particolare siamo contente della collaborazione
avviata con Babelica e Matota Festival".
La nona edizione della Grande invasione si terrà tra nove
mesi, dal 28 al 30 maggio 2021.
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