Questa notte, i Carabinieri del
Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo hanno
arrestato in flagranza di furto in appartamento due fratelli di
nazionalità albanese (un 24enne e un 30 enne), già noti alle
forze dell'ordine anche per reati della stessa natura. L'arresto
è il frutto di strutturate attività di presidio sul territorio
organizzate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Ancona
per contrastare i reati predatori, che si sono verificati, anche
negli ultimi giorni, un po' "a macchia di leopardo" in vari
comuni della provincia.
A Osimo, proprio mercoledì scorso erano stati messi a segno
due furti in altrettante abitazioni di via Pavarotti, dalle
quali, durante la momentanea assenza dei proprietari, erano
stati portati via denaro, gioielli e persino capi di
abbigliamento griffati. I militari del Norm osimano quindi, già
dal pomeriggio di ieri, hanno avviato un'attività di
rastrellamento a tappeto nel proprio territorio, nel corso della
quale hanno registrato la presenza di un'autovettura che, già
dai primi accertamenti è risultata in uso ai due fratelli
albanesi, entrambi censiti negli archivi delle forze di polizia,
in particolare uno che era già noto quale autore di furti. I
Carabinieri hanno quindi avviato un pedinamento discreto del
veicolo che li ha condotti fina ad Ancona. Qui i soggetti si
sono mossi rapidamente tra vari edifici di via Togliatti e via
Sparapani, guardandosi intorno e accedendo anche in alcun
civici, ove si sono intrattenuti per pochi minuti prima di
passare oltre. Si sono quindi ricongiunti con un terzo uomo e
sono ripartiti in auto fino a Castelfidardo, ove sono stati
materialmente bloccati dai militari. Il terzo complice,
approfittando del buio, si è dato a una rocambolesca fuga a
piedi, abbandonando nei campi vari strumenti di effrazione,
gioielli e denaro contante, sicuro provento dei colpi appena
messi a segno. Infatti nel frattempo la Centrale Operativa dei
Carabinieri di Ancona aveva verificato che due furti in
abitazione erano stati appena denunciati dai proprietari degli
appartamenti al loro rientro in casa. La perquisizione del
veicolo e dell'abitazione degli arrestati, a Pedaso, ha inoltre
consentito di recuperare altri monili in oro (su cui sono in
corso accertamenti per identificarne la provenienza) oltre a
alcune ricetrasmittenti e vari strumenti di effrazione.
I due fratelli sono stati quindi arrestati e trattenuti in
cella di sicurezza a Osimo. Questa mattina sono stati condotti
dinanzi al Tribunale di Ancona per la convalida dell'arresto.
Sono in corso attive ricerche del terzo complice ed accertamenti
a ritroso per verificare l'eventuale presenza dei due topi di
appartamento arrestati sulla scena di altri furti verificatisi
-non solo ad Osimo- dei giorni scorsi.
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