E' un tuffo nell'immaginario felliniano Il Turco di Italia messo in scena da Davide Livermore, seconda opera in cartellone del Rossini Opera Festival 2016. Con il videodesign di D-Wok, i costumi di Gianluca Falaschi e le luci di Nicolas Bovey, il regista ha abbondato in citazioni di Otto 1/2 e altri film di Fellini. Ecco quindi il poeta Prosdocimo, autore alla ricerca di personaggi (Pietro Spagnoli), come Marcello Mastroianni con cappello scuro e occhiali, Fiorilla (una deliziosa Olga Peretyatko) come Claudia Cardinale in abito a pois e chignon rigonfio, Selim (uno sfavillante Erwin Schrott) trasformato in Sceicco bianco, tra una donna barbuta, clown, giocolieri, ballerine e la Saraghina.
Applausi scroscianti anche per il cast (tra gli interpreti principali anche Nicola Alaimo e Rene Barbera) e per la direzione piena di verve di Speranza Scappucci, alla guida dell'Orchestra Filarmonica Rossini e del Coro del Teatro della Fortuna, impegnata anche al fortepiano per i recitativi.
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