E' stato inaugurato al Teatro
Fraschini l'anno accademico 2019-2020 dell'Università di Pavia:
il 659mo dall'istituzione dello "Studium Generale" dell'Ateneo
pavese, il 1195mo dal Capitolare di Lotario. Ospite d'onore è
stato Gérard Mourou, vincitore del premio Nobel per la fisica
nel 2018 (insieme a Donna Strickland e Arthur Ashkin) grazie
alle sue scoperte rivoluzionarie nel campo della fisica dei
laser. Nella sua "lectio magistralis", dal titolo "Verso la luce
estrema", Mourou ha illustrato le grandi applicazioni del laser
nella scienza moderna: "una luce estrema che può produrre
importanti risultati - ha sottolineato lo scienziato francese -:
la più grande speranza del futuro della scienza e della
società".
In apertura di cerimonia Francesco Svelto, nuovo rettore, ha
garantito il suo personale impegno a "garantire politiche
inclusive degli studenti: nessun giovane meritevole e desideroso
di accedere alla nostra Università rimarrà escluso per ragioni
legate al reddito familiare".
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