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Caso Lorandi: chiesta revisione processo

Caso Lorandi

Caso Lorandi: chiesta revisione processo

Avvocato ergastolano, non era in casa quando uccisa la moglie

BRESCIA, 02 luglio 2019, 09:30

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Condannato all'ergastolo per il delitto della moglie presenta istanza di revisione del processo.
    "Abbiamo due prove clamorose che dimostrano che non era in casa al momento del delitto" ha dichiarato al Giornale di Brescia l'avvocato Alberto Scapaticci, legale di Bruno Lorandi, ex marmista di Nuvolera, nel Bresciano, condannato in via definitiva per l'omicidio della moglie Clara Bugna.
    La donna, di 53 anni, era stata trovata senza vita nell'appartamento della coppia il 10 febbraio 2017, giorno del 60esimo compleanno del marito. Si tratta della seconda richiesta di revisione di Lorandi dopo quella presentata due anni fa dall'avvocato Gabriele Magno e rigettata dalla Corte d'Appello di Venezia. "Il nostro lavoro si basa su ricerche scientifiche effettuate con le nuove tecnologie" ha spiegato l'avvocato Scapaticci, storico legale di Bruno Lorandi che nel 1986 era stato arrestato per la morte del figlio Cristian e poi assolto.
   

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