Sono 293 mila le imprese attive a Milano e provincia, + 1,6% nel 2015 rispetto all'anno precedente. Migliora l'occupazione nelle imprese, +2,8% rispetto al 2014. Tra i settori trainano turismo (+5,8%) e servizi alle imprese (+6%). Supera i 400 miliardi il fatturato, di cui 150 nell'industria, 134 nel commercio e 101 nei servizi alle imprese. Crescono anche le aperture di nuove unità locali, +2,3%, arrivando a 77 mila. In aumento anche le sedi estere, +3,9% in un anno, toccando le 2.600 imprese. I dati sono stati diffusi oggi, alle Gallerie d'Italia di Milano, dalla Camera di commercio di Milano nell'ambito della 'Giornata dell'Economia', celebrata anche con la presentazione del libro dal titolo 'Territori e Autonomie. Un'analisi economico-giuridica', di Cranec, Fondazione Astrid, Fondazione Cariplo. Tra i curatori del testo Franco Bassanini, presidente della Fondazione Astrid, e Alberto Quadrio Curzio, presidente del Cranec e dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Durante l'incontro si è parlato di riforma costituzionale e referendum, e ne è scaturito un appello per valorizzare territori e sussidiarietà.
"L'importante - ha detto Alberto Quadrio Curzio - è che abbiamo di fronte una riforma su cui si possa intervenire anche in itinere. La norma costituzionale deve essere flessibile e consentire l'intervento al legislatore ordinario per restare aderente alla realtà di fatto. Bisogna dare concretezza senza discontinuità al principio di sussidiarietà, che assicura partecipazione ed efficienza".
"Salvaguardare il principio di sussidiarietà, anche in questo periodo di ampie riforme, significa - ha sottolineato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano - salvaguardare le formazioni sociali, in una 'sussidiarietà circolare' mirata al territorio".
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