Inizia nel nuovo waterfront di
Genova il viaggio fra i 154 giardini di Euroflora 2025, una
delle principali floralies europee in programma da domani al 4
maggio. Oggi l'inaugurazione, senza ministri, per rispettare il
lutto per la morte di papa Francesco, e domani la
manifestazione aprirà le porte al pubblico lungo oltre 4
chilometri di percorsi e oltre 85 mila metri quadrati con 400
espositori. Si parte per la prima volta dagli spazi di quello
che diventerà il nuovo Parco della Foce, colorato per
l'occasione con aree fiorite, installazioni e il mirador in
legno affacciato sul mare con 2.000 piante di 100 specie diverse
a rappresentare la biodiversità del nostro Paese da cui guardare
il piazzale.
Ancora, l'arena centrale del nuovo Palasport con la
riproduzione della Lanterna coperta di fiori e la foto per
ricordare papa Francesco, appoggiata in mezzo ai fiori.
Proseguendo, sotto la tensostruttura, ancora fiori e
installazioni e pure due dinosauri e poi i pontili, tre isole e
dieci giardini galleggianti su uno sfondo di barche e yacht,
prima di approdare al Padiglione blu, il regno delle
composizioni floreali (comprese le due dedicate a Sampdoria e
Genoa), fiori recisi, bonsai e pure un palmeto, direttamente da
Miami e collezioni di bonsai.
Dopo due edizioni a Nervi, la mostra internazionale di piante
e fiori, unico appuntamento italiano riconosciuto fra le
floralies europee riconosciute da Aiph, International
association of Horticultural producers, organizzata da Porto
Antico spa, torna nell'area della ex Fiera, ora Waterfront di
levante,e a piazzale Kennedy, dove aveva parlato papa Francesco,
come ricordano le autorità all'inaugurazione.
"Siamo passati da 35.000 metri quadrati espositivi
dell'edizione di Nervi a 85.000 in quattro siti diversi",
sottolinea il presidente di Porto Antico e della Fiera, Mauro
Ferrando illustrando il tema della nuova edizione 'La natura si
fa spazio'.
"Euroflora torna nella sua casa originaria, quella che oggi
chiamiamo l'area del waterfront, un quartiere nuovo della città
per la città, simbolo di una Genova in trasformazione e che
guarda al futuro con fiducia", dichiara il sindaco facente
funzioni Pietro Piciocchi. "Il motto di questa edizione può
essere back to the future", chiosa il presidente della Regione
Liguria Marco Bucci.
Per ora nessuna indiscrezione sui biglietti acquistati in
prevendita. Filtra solo la cifra dell'investimento complessivo
affrontato per allestire Euroflora, un impegno di circa 6
milioni.
Oltre ai florovivaisti italiani, le migliori produzioni made
in Italy, dalla Liguria al Piemonte e alla Lombardia, dalla
Toscana alle Marche, dalla Campania alla Puglia e alla Sicilia
ci sono partecipazioni dalla Francia e dall'Olanda, le gemellate
Floralies de France, Nirp e Jardin exotique di Monaco con le
piante succulente, e fuori dall'Europa oltre alle palme della
Florida le piante della Thailandia e del Buthan.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA