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Seguite e molestate, una filma e il video diventa virale su TikTok

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Seguite e molestate, una filma e il video diventa virale su TikTok

Insulti e minacce contro un gruppo di ragazze a Ferrara

FERRARA, 13 maggio 2025, 19:08

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Stavano tornando da una serata in un locale cittadino quando sono state insultate e minacciate da un gruppo di ragazzi più grandi. Una delle giovani è riuscita a filmare e ha condiviso il video su TikTok, dove in poche ore il filmato ha superato il milione di visualizzazioni, raccolto centinaia di messaggi di solidarietà, e ed è stato condiviso da rapper Emis Killa. L'episodio è della notte tra sabato 10 e domenica 11 maggio.


Le quattro stavano tornando verso i propri motorini quando alcuni giovani, di 25-30 anni, hanno cominciato ad attaccarle con offese. "Se vi girate vi tagliamo la gola", hanno detto. Le amiche, spaventate, hanno aumentato il passo per raggiungere i motorini il più in fretta possibile, ma allo stesso tempo una di loro ha attivato la videocamera del cellulare e, puntandolo a terra, ha registrato tutto.
Dopo le frasi, i ragazzi hanno atteso una reazione che non è arrivata. Le giovani si sono fatte coraggio, hanno cercato di ignorare i molestatori e sono tornate a casa. Con loro c'erano anche due amici coetanei che, tornando verso le proprie abitazioni, hanno incontrato una pattuglia della polizia e segnalato agli agenti quanto successo.


Il video che ha immortalato l'accaduto è finito sui social e in poche ore è diventato virale. I commenti sono arrivati a centinaia, molti i messaggi di solidarietà e preoccupazione. In tanti si sono rivolti direttamente alle ragazze per chiedere se stessero bene, altri per invitarle a denunciare l'episodio alle forze dell'ordine.
Le protagoniste sono intervenute sul social e hanno scritto: "Stiamo bene, ma ci siamo spaventate molto". "Non mi aspettavo di vivere questa cosa in prima persona - racconta una di loro alla Nuova Ferrara - Ho subito pensato al peggio. Quelle persone erano anche all'interno del locale e già lì davano fastidio, ma noi non ci siamo mai avvicinati, non abbiamo fatto nulla per meritare quegli insulti che sarebbero arrivati ore dopo".
"All'uscita - continua - si erano già scontrati con alcuni ragazzi in bicicletta e, sulla strada del ritorno, quando mi sono girata e mi sono accorta che erano tutti rivolti verso di noi, ho avuto molta paura". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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