Bilancio positivo per la prima
edizione del Napoli Film and Audiovisual Festival (NAFAFE'), il
primo festival napoletano dedicato ai cortometraggi e ai
documentari brevi, svoltosi nel Cinema America Hall con la
direzione artistica di Raffaele Riccio.
Promosso e finanziato dal Comune nell'ambito del progetto
Cohousing Cinema Napoli e organizzato da Camella Srls, con la
partnership di Run Film, NAFAFE', evidenziano in una nota gli
organizzatori, "si è imposto come un nuovo tassello nel panorama
culturale della città, confermando Napoli ancora una volta
crocevia artistico e cinematografico di rilevanza
internazionale". L'evento, si aggiunge, "ha registrato una
straordinaria partecipazione di pubblico, composto
principalmente da studenti delle scuole secondarie superiori A.
Righi di Napoli, S. Di Giacomo di Volla, E. Segre di Mugnano di
Napoli, A. Labriola di Napoli e dagli studenti del corso
Discipline delle Arti Visive Musica e Spettacolo (DAViMuS)
dell'Universitá di Salerno che hanno contribuito attivamente
alla scelta dei vincitori attraverso i loro giudizi e voti".
L'obiettivo del festival, come sottolineato dagli organizzatori,
è stato quello di valorizzare le produzioni cinematografiche
emergenti, offrendo una piattaforma di visibilità ai giovani
talenti e alle realtà indipendenti, con un'attenzione
particolare alle opere legate a Napoli, sia per ambientazione
che per tematiche e partecipazione artistica.
Nei quattro giorni di festival, circa mille spettatori hanno
potuto assistere a proiezioni di 10 opere in concorso, oltre a
quelle "fuori concorso", e partecipare ai talks tenuti da
registi, attori e addetti ai lavori tra cui Alessandro e Andrea
Cannavale, Giuseppe Nuzzo, Raffaele Savonardo e Massimiliano
Pacifico. Inoltre sono intervenuti gli attori Mariano Bruno,
Ernesto Lama e Giacomo Rizzo, l'attrice Yuliya Mayarchuk, il
produttore Rino Pinto e l'assessore alla Scuola, Politiche
Sociali e Politiche Giovanili della Regione, Lucia Fortini. La
giuria ha decretato i vincitori delle diverse categorie e
consegnato esclusive ceramiche artistiche realizzate dalla
cooperativa sociale Nesis - Gli amici di Nisida. Le opere
vincitrici verranno, inoltre, proiettate prima dei film in
programma nelle sale del circuito cinematografico della Run film
dei Fratelli Cannavale. Il primo premio indetto della Giuria dei
Ragazzi "Nafafe2025" a "Vincenza Birillo"; il cortometraggio,
scritto e diretto da Biagio Manna, ha conquistato il pubblico
più giovane, che ha premiato l'opera per la sua originalità e il
messaggio profondo. Premio Corto Originale: "Zona Cesarini" di
Simona Cocozza. Il cortometraggio si è distinto per la sua
ironia tipicamente partenopea, il taglio leggero e la capacità
di raccontare una storia godibile e credibile. Premio della
Giuria Tecnica: "Fucking Boobs e mani a terra" di Paolo
Cipolletta.
"Un'opera sorprendente - si afferma - per la consapevolezza e la
naturale leggerezza con cui affronta la storia di due ragazzi
con un disturbo neurologico, trasformandola in una delicata
vicenda di educazione sentimentale".
"NAFAFE' rappresenta un punto di partenza importante per
Napoli" ha detto Tommaso Gabriele della società Camella srls,
organizzatrice del festival. "Abbiamo dimostrato che la nostra
città può essere un hub culturale e cinematografico di livello
internazionale, capace di valorizzare i talenti emergenti e di
promuovere storie autentiche e universali". Secondo il delegato
del sindaco Manfredi per il settore audiovisivo e
cinematografico Ferdinando Tozzi, "Napoli si conferma
protagonista nel panorama cinematografico internazionale, grazie
alla sua ricchezza culturale e creativa. Il Comune sostiene con
forza il settore cinematografico in tutte le sue forme,
promuovendo produzioni di qualità, incentivando l'espressione
artistica e valorizzando le professionalità del territorio. Il
successo del festival NAFAFE', dedicato ai cortometraggi e ai
documentari brevi, è un ulteriore traguardo che esalta il
talento emergente e rafforza il comparto produttivo. Napoli
guarda al futuro con orgoglio, pronta a consolidare il suo ruolo
di faro culturale e innovativo nel cinema mondiale".
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