Si terrà mercoledì prossimo, 19
marzo (ore 11), nella Sala Romanelli della Reggia di Caserta, la
presentazione in anteprima del libro "Il genio di Giovanni
Falcone. Prima il dovere", ultimo lavoro editoriale del
magistrato antimafia Catello Maresca, evento organizzato da
Marican Holding, dalla famiglia Canciello e dall'Associazione
UNICA - Unione Nazionale Italiana della Cultura Antimafia per
celebrare la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo
delle vittime innocenti delle mafie. A dialogare con Catello
Maresca vi sarà Nicola Ruocco, ideatore e fondatore della
kermesse "Gli Incontri di Valore".
L'evento, sottolinea una nota, "rientra nel Piano di
Responsabilità Sociale di Marican Holding, azienda impegnata
nella logistica integrata e sostenibile". Il Genio, si aggiunge,
"è un racconto appassionato di cosa ha significato il giudice
Giovanni Falcone per intere generazioni di giovani e di cosa
speriamo ancora oggi possa trasmettere a chi ha sete di
giustizia e di verità. E' un messaggio per i ragazzi,
soprattutto delle scuole secondarie di primo e secondo grado,
che si inserisce nel solco della diffusione della cultura
antimafia, intrapreso dal magistrato Catello Maresca insieme con
l'associazione di promozione sociale UNICA - Unione Nazionale
Italiana della Cultura Antimafia". "Giovanni Falcone - afferma
Maresca - é stato un Genio italiano, nel settore della giustizia
e dell'antimafia. Scrivere di lui, dopo che lo hanno fatto quasi
tutti, amici, nemici e finti amici, è stato complicatissimo.
Perciò ho provato a farlo non con la mente, ma con il cuore:
quello di un ragazzo che è cresciuto nel suo mito, che ha
creduto al suo esempio, che ha seguito il suo modello e che ha
avuto la fortuna di svolgere la sua stessa missione e di farlo
con grande passione ed amore. Grazie Giovanni, orgoglio
italiano, ovunque tu sia".
"Abbiamo voluto organizzare questo evento in collaborazione
con UNICA - aggiunge Ferdinando Canciello, ceo di Marican
Holding- in quanto con Catello Maresca ci accomuna la visione
della cultura come principale deterrente nel contrasto alle
mafie. Perché, come amava ripetere proprio il compianto Giovanni
Falcone, le mafie si combattono prima nelle aule della scuola e
poi nelle aule di tribunale, poiché è proprio partendo dai
giovani che si costruiscono adulti consapevoli e capaci di dare
manforte contro ogni forma di violenza e di sopraffazione. E'
grazie all'impegno costante di un magistrato integerrimo come
Catello Maresca e al sacrificio di eroi come Giovanni Falcone,
Paolo Borsellino, Rosario Livatino, uomini di fede come don Pino
Puglisi e don Giuseppe Diana, giornalisti come Giancarlo Siani e
Peppino Impastato se oggi la lotta alle mafie rappresenta un
valore imprescindibile per molti giovani".
Catello Maresca, già sostituto procuratore alla Procura
Generale di Napoli, è docente di Procedure di Contrasto alla
Criminalità Organizzata nell'Università degli Studi della
Campania Luigi Vanvitelli. Ha partecipato alle indagini che
hanno portato all'arresto, nel 2011, del boss dei Casalesi
Michele Zagaria e all'operazione Gomorra, dedicata alla
repressione del traffico internazionale di merce contraffatta;
ha rappresentato l'accusa nel processo al cosiddetto "gruppo
Setola".
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