Udienza davanti ai giudici del
tribunale del Riesame oggi a Napoli per l'avvocato Antonio
Bucci, legale di Gennaro Petrucci, l'imprenditore ritenuto il
mandante dell'omicidio dell'ingegnere Salvatore Coppola,
assassinato a Napoli con un colpo di pistola alla nuca.
Ai giudici l'avvocato Bucci ha evidenziato che tra il
presunto esecutore materiale dell'omicidio, Mario De Simone, e
Petrucci vi erano rapporti economici, in particolare nel 2018.
In particolare De Simone aveva rivestito il ruolo di socio in
due società gestite da Petrucci.
"La difesa di Petrucci ha offerto al collegio e alla Procura
la prova del fatto che il presunto esecutore materiale - ha
commentato Bucci - avrebbe potuto vantare un credito di altra
natura nei confronti di Petrucci. La difesa ha concluso
chiedendo la derubricazione della misura cautelare carceraria
con gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, fuori
dalla regione Campania. Il tutto al fine di consentire agli
inquirenti di proseguire le indagini laddove nonostante gli
indizi a carico di Petrucci, il profilo della vittima
consentirebbe di indagare in altre direzioni. Petrucci, nel suo
ruolo di indagato, affronterà il processo nel rispetto di ciò
che deciderà la magistratura".
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