E' sannita ("Iaquilat" di San
Salvatore Telesino) l'unica azienda selezionata in Campania
dalla Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
per la produzione dei primi formaggi FriP (Free Phosphate),
utili nell'alimentazione dei nefropatici.
I nefropatici, oltre alla proteine - si legge in una nota -
devono evitare o limitare gli apporti di sodio, potassio e
fosforo. Quest'ultimo è particolarmente presente nel formaggio,
specie se a lunga stagionatura, e contribuisce ad innalzare il
livello di fosfati che i reni non riescono ad eliminare, andando
così ad "intossicare" l'organismo. Dunque, pur essendo alimento
importante nella dieta mediterranea, il formaggio è escluso
dall'alimentazione dei soggetti affetti da patologie renali.
Ma ciò, però, era vero fino a ieri perché oggi, grazie
all'intuizione del professor Gianluigi Ardissino (Nefrologo
Pediatra presso il Policlinico di Milano), la Fondazione IRCCS
Ospedale Maggiore Policlinico di Milano ha promosso e realizzato
la ricerca che ha portato alla produzione dei primi formaggi
FriP.
I contenuti della ricerca, i benefici e le opportunità per chi è
affetto da patologie renali verranno presentati mercoledì
prossimo (ore 11) a Benevento, presso la Rocca dei Rettori, sede
della Provincia. Alla presentazione interverranno, tra gi altri,
Nino Lombardi (Presidente Provincia Benevento), Gennaro Volpe
(Direttore Generale Asl Benevento), Gianluigi Ardissino
(Nefrologo Pediatra Policlinico Milano) e Vito Amendolara
(Presidente Osservatorio Dieta Mediterranea).
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