Tra classico e contemporaneo, torna al Teatro Grande per la quinta stagione 'Pompeii Theatrum Mundi' (17 giugno e il 16 luglio 2022) rassegna estiva, quattro titoli per otto serate, del Teatro Nazionale guidato da Roberto Andò, organizzata con il Parco Archeologico in collaborazione con il Campania Teatro Festival diretto da Ruggero Cappuccio.
Si parte il 17 - 18 giugno con la prima italiana di 'Gloria- la vita è una festa' del coreografo francese Josè Montalvò e 16 danzatori per un inno alla gioia.
Il 24 - 25 giugno, ' Due
regine' un faccia a faccia Mary Stuart e Elizabeth Tudor,
elaborazione drammaturgica, regia e interpretazione di Elena
Bucci, anche ideatrice, e Chiara Muti. Il 29 e il 30 giugno in
prima assoluta italiana, la nuova creazione dell' artista
sudafricano William Kentridge 'Oh the believe in another world'
con Sinfonia N. 10 di Dmitrij Šostakovič eseguita dalla Luzerner
Sinfonieorchester diretta da Michael Sanderling. Ultimo
spettacolo, 15 e 16 luglio, è 'Ifigenia in Tauride' traduzione
di Giorgio Ieranò e regia di Jacopo Gassmann. ''Un festival
dedicato al sentimento dell' umano' spiega Andò. ''Una
collaborazione costruttiva e divertente' dice Cappuccio. La
presentazione al Mercadante, con la partecipazione del
governatore Vincenzo de Luca e del sindaco di Napoli Gaetano
Manfredi, è stata la prima uscita del neo presidente della
Fondazione Federico Cafiero de Raho: "Cultura, teatro sono
fondamentali anche per la lotta alla devianza giovanile - ha
detto ricordando i recenti episodi di violenza a Napoli- spesso
nelle baby gang ci sono anche ragazzi figli di famiglie agiate,
la scuola dovrebbe portarle i giovani a teatro. Il nostro
Nazionale è un teatro sociale, e sociali sono anche nostri
prezzi''. Soddisfatto Gabriel Zuchtriegel, dg di Pompei,
''Teatro grande è tornato a piena capienza, programma è
eccezionale'. Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21,00.
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