''Una delle cose che mi ha attratto
in Arrival era il messaggio del film, di unità fra popoli, di
andare oltre le guerre, lavorare insieme per trovare una strada
di sopravvivenza comune. Al momento però non è questa la strada
che ha preso il mondo, spero che la vostra generazione, e quello
che vedo qui già mi rende fiduciosa, sarà in grado di agire in
modo diverso, prendendo la strada giusta. Non mi deludete''. Lo
dice Amy Adams nell'incontro con i ragazzi di cui è protagonista
al Giffoni Film festival.
L'attrice, nominata cinque volte al premio Oscar, arrivata a
Giffoni insieme al marito Darren Le Gallo e alla bionda figlia
di sette anni, è nata proprio in Italia, a Vicenza nel 1974 (suo
padre era militare): ''Amo l'Italia, tanto che il nome di mia
figlia, Aviana, viene da una città italiana (Aviano, ndr)'',
dice . L'attrice tornerà sul grande schermo in Justice League,
e poi in un biopic su Dick Cheney. Sarà anche protagonista della
serie tv diretta da Jean-Marc Vallée, Sharp Objects.
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