Tre nuovi ingressi che portano a
23 il numero totale e pongono la Calabria al terzo posto
nazionale per bandiere blu, il vessillo che attesta, tra
l'altro, mare eccellente negli ultimi quattro anni, efficienza
della depurazione e della gestione dei rifiuti e nel complesso
del territorio. Stamani la cerimonia di premiazione da parte
della Foundation for environmental education (Fee) nella sede
del Cnr a Roma alla presenza dei sindaci.
I nuovi ingressi di Comuni calabresi sono Cariati e
Corigliano-Rossano, nel cosentino, e Cropani, nel catanzarese.
Tra gli altri comuni calabresi che si possono fregiare della
bandiera blu, ci sono Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella,
Santa Maria del Cedro, Diamante, Rocca Imperiale, Roseto Capo
Spulico, Trebisacce, Villapiana (Csenza); Cirò Marina, Melissa,
Isola di Capo Rizzuto (Crotone), Sellia Marina, Catanzaro,
Soverato (Catanzaro); Parghelia, Tropea (Vibo Valentia);
Caulonia, Roccella Jonica, Siderno (Reggio Calabria).
Il Calabria il numero dei Comuni e delle spiagge premiate,
coincide.
La bandiera blu viene assegnata sulla base dei 32 criteri del
Programma che vengono aggiornati periodicamente in modo da
spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi
per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative
alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia
dell'ambiente, spiega la Fee Italia che fa capo alla ong
internazionale Foundation for Environmental Education.
Tra gli indicatori considerati ci sono: l'esistenza e il
grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la
percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti;
l'accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell'arredo
urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l'educazione
ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le
iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore
vivibilità nel periodo estivo.
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