"Il tuo papà e la tua mamma ci
hanno invitato a a non dimenticare, ma soprattutto a fare. Ad
impegnarci contro le mafie. Questo 17 ottobre sia veramente un
momento di festa, ma anche di consapevolezza". Lo ha detto don
Luigi Ciotti, a Crotone, al termine del corteo con migliaia di
persone, tra cui tanti studenti, promosso da Libera e
dall'associazione "Domenico Gabriele" fondata da Giovanni e
Francesca Gabriele per ricordare il figlio Dodò, vittima
innocente di un agguato di mafia il 25 giugno del 2009 e che
proprio oggi avrebbe compiuto il suo diciottesimo compleanno.
"Negare il diritto di essere bambini - ha proseguito don
Ciotti - è una ferita che ciascuno di noi deve sentire nel
cuore, nella propria carne. Fare memoria non significa fare
celebrazioni. Noi qui, oggi, siamo insieme per una memoria viva.
Tocca a noi fare la nostra parte".
I compagni di scuola, con una rappresentazione teatrale,
hanno raccontato a Domenico quello che hanno fatto in questi
anni.
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