L'ondata di piena del Po, per la quale ieri pomeriggio l'allerta era arrivata da arancione a rossa, è passata ieri sera a Cremona, dove il livello del fiume ha raggiunto i 3 metri e ottanta centimetri sopra lo zero idrometrico. L'acqua ha invaso le canottieri rivierasche, oltre alle golene, l'attenzione si sposta ora nella zona di Casalmaggiore, dove la piena è attesa all'ora di pranzo e, secondo le previsioni, potrebbe superare la terza soglia di criticità.
"Avevamo già messo in sicurezza le attrezzature - spiegano i referenti dei circoli sportivi - ma i danni non mancano e potremo quantificarli solo nelle prossime ore. Certamente abbiamo davanti ore di lavoro per ripulire tutto da fango e detriti". Monitorati anche i ponti della città, dove è tornato il sole, per la presenza attorno ai piloni di legname e altri rifiuti.
In Emilia si conferma l'allerta rossa
Resta per oggi l'allerta rossa nelle pianure del Po nelle province emiliane di Piacenza, Parma e Reggio Emilia mentre per la giornata di domani, Pasquetta, la criticità massima è soltanto per la pianura reggiana, in base al deflusso del colmo della piena.
Per la giornata di Pasqua sono previsti temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili sul settore centro-occidentale della regione, con possibili frane con allerta gialla. Il transito della piena del Po ha e avrà livelli prossimi o superiori alle soglie 3 nelle pianure centro-occidentali e superiori alle soglie 2 nelle pianure orientali e nel Delta.
Anche Pasquetta sarà caratterizzata da forti temporali, più probabili sul settore centro-orientale. Nelle aree interessate dai rovesci non si escludono fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili.
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