Prende il via a Cuneo la campagna
del comitato referendario per il sì al quesito sulla
cittadinanza. La presentazione si è tenuta con la consigliera
regionale di Avs Giulia Marro e il coordinatore provinciale di
Più Europa Flavio Martino.
La richiesta è di diminuire, da dieci a cinque anni, il tempo
di permanenza sul territorio nazionale necessario per chiedere
la cittadinanza: "Sappiamo che il processo è molto più lungo,
oggi di solito si arriva a tredici-quattordici anni" precisa la
consigliera Marro. Tra le testimonianze quella del consigliere
comunale albese Alì Draichi, di origine marocchina: "Vivo in
Italia da sempre e ho fatto un percorso di integrazione, anche
se non mi piace chiamarlo così: quando una persona apre gli
occhi qui, fa parte di questo territorio". Il referendum,
aggiunge, "cambierà la vita a circa due milioni e mezzo di
persone".
Al comitato per il sì aderiscono Possibile, Più Europa,
Radicali, Partito Democratico, Italia Viva, Azione, Partito
Liberaldemocratico, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana.
In vista del voto dell'8 e 9 giugno sono già annunciate
iniziative della Carovana per la Cittadinanza nel capoluogo e in
vari centri della provincia.
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