In attesa della sfida decisiva per
la salvezza con il fanalino di coda Monza, in programma sabato
pomeriggio al Penzo, il Venezia ha visitato ieri la Basilica di
San Marco e il suo Campanile.
"Un momento di profonda connessione con la città - ha
ricordato la società - un'occasione per vivere da vicino la sua
grandezza, la sua storia e la sua straordinaria bellezza. Un
gesto che parla di orgoglio, di appartenenza, e di rispetto per
la magnificenza di Venezia". Alla visita erano presenti anche il
patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, e il proto di san
Marco, Mario Piana.
Quanto all'aspetto agonistico, formazione ancora tutta da
decifrare, anche perché Di Francesco nelle ultime gare ha
ampliato le rotazioni coinvolgendo gran parte della rosa. In
quest'ottica, fondamentali per le ultime sette gare potrebbero
essere i recuperi di Sverko e Duncan - ai box, in maniera
intermittente, da mesi - ma anche di Maric, che sabato, se
dovesse rientrare, affronterebbe la sua ex squadra. Per i
lagunari, il successo in campionato manca dal 22 dicembre con il
Cagliari.
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