Un aiuto straordinario
di 3 milioni di euro è stato inviato dall'Ordine del Santo
Sepolcro al Patriarcato Latino di Gerusalemme per venire
incontro alle necessità emerse con l'emergenza sanitaria.
Da maggio 2020 i 30.000 Cavalieri e Dame dell'Ordine del
Santo Sepolcro hanno risposto all'appello del Gran Maestro, il
cardinale Fernando Filoni, e così l'Ordine è stato in grado di
inviare, oltre all'aiuto ordinario previsto ogni mese, circa 3
milioni di euro al Patriarcato Latino di Gerusalemme per far
fronte alle esigenze umanitarie dei suoi fedeli. Il governatore
generale dell'Ordine, ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone
commenta: "Durante i giorni di lockdown abbiamo raggiunto i
responsabili delle Luogotenenze che, nonostante dovessero far
fronte anche alle necessità causate dall'emergenza sanitaria nei
propri Paesi, hanno voluto far sentire la loro vicinanza ai
fratelli e sorelle di Terra Santa così duramente colpiti. Siamo
grati che il sostegno speciale al fondo Covid-19 non abbia
sostituito l'impegno regolare dei nostri membri a contribuire
alla vita quotidiana della diocesi di Gerusalemme bensì si sia
ad esso aggiunto".
I contributi inviati in Terra Santa hanno permesso di
rispondere ad una serie di necessità. Il direttore
amministrativo del Patriarcato Latino di Gerusalemme, Sami
El-Yousef, riferisce: "Grazie all'aiuto ricevuto dall'Ordine per
scopi umanitari, siamo stati in grado di sostenere più di 2.400
famiglie in oltre 30 parrocchie per i loro bisogni primari in
termini di buoni spesa alimentari, prodotti per l'igiene e per i
bambini, medicine e bollette". Inoltre "1.238 famiglie in
Giordania e 1.180 famiglie in Palestina sono state aiutate a
pagare le rette scolastiche".
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