Si terrà sabato 29 ottobre il
pellegrinaggio nazionale dell'Unitalsi (Unione Nazionale
Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali)
al Santuario della Madonna di Pompei, giunto alla sua 18ª
edizione.
Ritornare all'esperienza di Bartolo Longo a distanza di
centocinquanta anni, questo il tema conduttore degli eventi che
il Santuario di Pompei ha organizzato in occasione dell'Anno
Giubilare Longhiano che ha avuto inizio il 1° ottobre 2022 e
terminerà il 31 ottobre 2023. Tra questi, si inserirà anche il
pellegrinaggio nazionale dell'Unitalsi, fermo da due anni per
via dell'emergenza pandemica, coinvolgendo più di mille soci
provenienti dalle sezioni romana laziale, marchigiana, pugliese
e calabrese insieme a quella campana. "Lourdes, Fatima, Terra
Santa, Loreto e oggi Pompei, l'Unitalsi sta ritornando dopo aver
vissuto anni difficili - ha detto Rocco Palese, presidente
nazionale Unitalsi - ritorniamo nel luogo dove Bartolo Longo 150
anni fa diede vita alla sua straordinaria opera di carità per
gli adolescenti abbandonati, per i poveri e per gli ammalati".
"Stiamo vivendo a Pompei un anno davvero speciale: il
centocinquantesimo dell'arrivo del beato Bartolo Longo,
nell'ottobre 1872, per la prima volta nell'allora valle
desolata", dichiara mons. Tommaso Caputo, arcivescovo e prelato
di Pompei e delegato pontificio per il Santuario. "Fino al 31
ottobre 2023 attraverso celebrazioni, incontri, riflessioni,
eventi culturali desideriamo scoprire come il carisma del
Fondatore di Pompei continua a parlarci ancora oggi", ha
aggiunto.
A guidare il pellegrinaggio nazionale Unitalsi saranno, oltre
Rocco Palese presidente nazionale, Cosimo Cilli e Di Serafino
Sabatino, vice presidenti nazionali e Federica Postiglione,
presidente della Sezione Campana.
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