La quinta Commissione "Servizi sociali" del Consiglio Valle ha espresso parere favorevole all'unanimità su di un nuovo testo della proposta di legge che introduce una indennità una tantum per i lavoratori della Casa di riposto J.B.
Festaz e per gli specialisti ambulatoriali, medici veterinari e altre professionalità sanitarie (biologi, chimici e psicologi) convenzionati con l'Usl della Valle d'Aosta coinvolti nell'emergenza da Covid-19.
Depositato dai gruppi Lega VdA, Forza Italia, Pour l'Autonomie e Progetto civico progressista, il provvedimento è stato integrato con una serie di emendamenti proposti dall'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse.
Il Vicepresidente della Commissione, Claudio Restano (Misto), esprime "soddisfazione per il lavoro di sintesi che ha consentito di trovare una condivisione su di un provvedimento importante che amplia la platea dei beneficiari dell'indennità Covid-19". Soddisfatto anche il relatore dell'iniziativa, Stefano Aggravi (Lega VdA): "Finalmente è stato raggiunto l'obiettivo comune di trovare una soluzione all'annoso problema emerso a seguito dell'approvazione dell'articolo 22 della legge regionale 8/2020, che aveva escluso una rappresentanza di fondamentale importanza del sistema di assistenza socio-sanitaria a servizio della comunità valdostana, ossia il personale in servizio presso la Casa di riposo J.B. Festaz impegnato nella gestione dell'emergenza. È poi significativo l'aver riconosciuto l'indennità Covid-19 anche agli specialisti ambulatoriali, allineandoli a medici e pediatri, in quanto, operando all'interno delle strutture dell'Usl, hanno lavorato nelle stesse condizioni di disagio ambientale generato dalla pandemia".
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