La giunta regionale ha approvato
l'avviso per la concessione di contributi per la realizzazione
di impianti da inserire in comunità energetiche rinnovabili
(Cer) o in gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che
agiscono collettivamente in comuni sopra i 5.000 abitanti. Lo
comunica l'assessorato dello Sviluppo economico di concerto con
l'assessorato Affari europei, innovazione, Pnrr e politiche
nazionali per la montagna.
L'avviso, come previsto dalla legge regionale 29 luglio 2024,
numero 15 (Disposizioni per la promozione e lo sviluppo
dell'autoconsumo diffuso), prevede la concessione di contributi
fino al 40 per cento dei costi ammissibili per l'installazione
di impianti di produzione di energia elettrica da fonti
rinnovabili ora anche nel Comune di Aosta.
L'avviso è suddiviso in due misure. La misura 1 è rivolta
alle persone giuridiche (come piccole e medie imprese,
associazioni, enti locali), per una dotazione finanziaria pari a
3,2 milioni a valere sul Pr Valle d'Aosta Fesr 2021-2027. La
misura 2 è rivolta alle persone fisiche, per 1,95 milioni a
valere su risorse regionali.
Le domande devono essere inoltrate sul sistema informativo
Sispreg2014 dalle 10 del 5 maggio prossimo fino a esaurimento
fondi, e comunque non oltre le ore 12 del 13 novembre 2026.
L'avviso prevede una procedura valutativa a sportello, secondo
l'ordine cronologico di presentazione delle domande.
"Prosegue la progettazione di azioni concrete a favore delle
politiche energetiche e per lo sviluppo delle linee direttrici
del Pear, approvato a marzo 2024. Come poche altre regioni
d'Italia, abbiamo previsto una misura volta a finanziare con
fondi regionali e Fesr anche gli interventi nei comuni sopra i
5000 abitanti, coinvolgendo così Aosta nella realizzazione di
Cer o gruppi di autoconsumo", spiega l'assessore Luigi Bertschy.
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