E' morto oggi all'ospedale Parini di
Aosta, dove era ricoverato in gravi condizioni da venerdì
scorso, lo sciatore freerider francese di 64 anni travolto da
una valanga sul massiccio del Monte Bianco.
L'uomo, che scendeva con un monosci in un'area nota agli
amanti dello sci in fuoripista, a valle del Colle del Gigante,
era stato recuperato dal Soccorso alpino valdostano, giunto sul
posto in elicottero, e dal Soccorso alpino della guardia di
finanza di Entrèves. Il distacco era avvenuto verso le 15.30.
Era stato individuato e quindi estratto dalla neve grazie al
segnale del suo dispositivo Artva per la ricerca di persone
sepolte sotto le valanghe. Da subito il medico dell'equipaggio
aveva riscontrato condizioni molto gravi.
Il distacco - aveva appurato il Soccorso alpino valdostano -
probabilmente di natura spontanea, era avvenuto a quota 3.000
metri circa, con uno sviluppo di 400 metri. Le operazioni di
bonifica avevano escluso il coinvolgimento di altre persone.
L'allarme era stato lanciato da testimoni all'interno della
funivia Skyway, l'impianto di risalita che da Courmayeur,
attraverso una stazione intermedia, permette di raggiungere
Punta Helbronner (3.466 metri) e quindi il Colle del gigante.
Nella zona il pericolo valanghe era 3-marcato (su una scala da 1
a 5) sopra i 2.300 metri di quota, legato soprattutto agli
accumuli di neve ventata.
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