"È stato un incontro proficuo e costruttivo che ha fin da subito posto l'accento sull'urgenza di risolvere le questioni ancora aperte relative alla nostra Regione, e gettato le basi per una collaborazione fattiva tra la Valle d'Aosta ed il governo italiano". Così Augusto Rollandin, componente della Commissione paritetica Stato-Regione Valle d'Aosta, dopo la prima riunione del rinnovato organismo e la nomina a presidente del professore Francesco Saverio Marini, componente di parte regionale.
"Due - dichiara in una nota il consigliere regionale di Pour l'autonomie - i momenti che considero particolarmente significativi della convocazione. In primo luogo la decisione di nominare come presidente l'avvocato Marini, anch'egli membro di parte regionale, che inequivocabilmente dimostra come questa Commissione voglia dare centralità e corpo alla visione ed all'interesse regionale. In secondo luogo l'esame dello stato delle norme di attuazione che attendono ancora una definizione, e la pronta calendarizzazione di un secondo incontro a data 13 settembre prossimo per iniziare a confrontarsi su di esse".
Rollandin aggiunge: "In considerazione dell'importanza che la Commissione paritetica riveste per il futuro della nostra Regione, il mio impegno è quello di iniziare fin da subito a confrontarmi e coordinarmi con gli uffici regionali, in modo da portare al prossimo incontro significativi contributi alla risoluzione delle complessità che ancora permangono su norme per noi fondamentali, tra cui quelle relative alle concessioni idroelettriche ed ai vigili del fuoco, su cui il nostro gruppo consiliare ha concentrato a più riprese la sua attenzione e la sua azione durante questa legislatura".
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