Oltre alle modalità di reclutamento del personale "la nuova disciplina sanitaria interviene su altri aspetti importanti, innovando la gestione territoriale delle strutture residenziali: l'Usl dovrà infatti individuare figure mediche o altri operatori sanitari afferenti all'area territoriale e all'area della prevenzione affinché garantiscano un supporto tecnico in materia di sanità pubblica allo scopo di migliorare il rapporto tra efficacia, efficienza e uniformità dei livelli di servizi resi".
Lo ha detto l'Assessore alla Sanità, Roberto Barmasse, commentando l'approvazione del disegno di legge 88/2022.
"L'esperienza vissuta nel corso della pandemia - ha aggiunto - ci ha insegnato che un maggiore coordinamento nella gestione sanitaria delle strutture riduce notevolmente l'impatto delle patologie infettive sui nostri anziani e migliora la qualità del lavoro degli operatori che assistono gli utenti". "L'impegno da me assunto - conclude - prevede che entro il 31 ottobre, di ogni anno, per il triennio 2023-2025, l'Assessore regionale riferisca alla Giunta regionale e ai componenti della commissione consiliare competente, con dati e informazioni, sullo stato di attuazione e sugli effetti prodotti dalla legge in materia di accertamento linguistico nell'ambito di procedure concorsuali pubbliche intraprese dall'Usl finalizzate all'assunzione a tempo indeterminato di personale della dirigenza e del comparto.
Questo sarà infatti un modo per valutare progressivamente se l'iniziativa adottata oggi consegnerà risposte concrete alle esigenze del sistema sanitario regionale".
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