Dopo il
successo riscontrato nel distretto del Trasimeno e in quello di
Perugia, anche a Città di Castello è nato un punto d'ascolto
dedicato ai giovani. Riprendendo la formula già sperimentata,
non si tratta di un consultorio o di un servizio sociale ma
semplicemente di un luogo dove i ragazzi tra i 14 e i 24 anni
possono recarsi per potersi confrontare con uno psicologo per
trovare qualcuno disposto ad ascoltarli e in grado di fornire
risposte alle loro domande. Il servizio, completamente gratuito,
è attivo il martedì dalle ore 15 alle ore 18,30.
"Lo scopo del progetto - spiega in una nota Daniela Felicioni,
responsabile del distretto Alto Tevere della Usl Umbria 1 - è
quello di ampliare la rete di professionisti competenti in grado
di intercettare i bisogni emergenti dei giovani. Il punto
d'ascolto è un luogo a cui i ragazzi possono accedere
liberamente, senza appuntamento, che ci è utile per promuovere
strategie di benessere". Il punto d'ascolto ha visto come
protagonisti i ragazzi anche nella fase di progettazione. Sono
stati proprio loro a suggerire la scelta della sede e degli
orari, in più hanno collaborato attivamente a pubblicizzare il
servizio attraverso la distribuzione dei volantini informativi
durante l'evento "Shake Dance Festival" tenutosi sabato 15
giugno a Città di Castello presso i giardini di Via Diaz, cui
hanno partecipato tantissimi giovani.
"Gli incontri si svolgono in un'ottica di promozione della
salute, di ascolto, sostegno e orientamento - sottolinea
Caterina Magliocchetti, coordinatrice del progetto per il
Distretto Alto Tevere "e vuole essere un punto di raccordo tra
la comunità ed i servizi".
"Il punto di ascolto - conclude Alice Bertuzzi, psicologa e
psicoterapeuta che conduce i colloqui con i ragazzi - ha lo
scopo di promuovere l'autodeterminazione degli adolescenti e dei
giovani adulti rendendoli anche protagonisti attivi del
progetto".
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